Chi ama visitare mostre e musei durante il suo viaggio, non resterà deluso dalla Calabria. Su tutta la fascia ionica vi sono importanti siti archeologici con annessi Musei che raccontano la storia di Roma e della Magna Grecia, due tra le culture più significative della storia dell'umanità; a completare l'itinerario museale sono i tantissimi piccoli musei tematici che raccontano, invece, la storia di tutti i popoli che hanno abitato la Calabria. Sicuramente il Museo archeologico di Reggio Calabria merita un posto d'onore, poiché ospita i due famosissimi Bronzi di Riace, le magnifiche statue alte quasi due metri e perfette in ogni particolare, considerati capolavori unici dell'epoca classica, perché pervenuti in ottimo stato di conservazione. Tante altre testimonianze di epoca greco-romana sono esposte nel museo di Reggio Calabria, l'antica Rhegion, ma basta spostarsi di poco per raggiungere la vasta area archeologica con annesso museo di Locri Epizefiri, dove sono visibili templi, santuari, il teatro e la necropoli, e la vicina Kaulon, in riva al mare. E ancora, la villa romana di Casignana, definita "la Piazza Armerina di Calabria", uno dei complessi più importanti di epoca romana di tutta l'Italia Meridionale, con molti ambienti termali e residenziali ed il più vasto nucleo di mosaici finora noto. Risalendo verso nord, costeggiando l'incontaminata costa del mar Ionio, si passa dal parco archeologico di Roccelletta di Borgia e l'Antica Scolacium, l'antica colonia romana nello splendido golfo di Squillace, e poi Capocolonna, con i resti del tempio di Hera Lacinia, di cui, tra le altre cose, è conservato il diadema aureo nel Museo della vicina Crotone, Kroton, patria di Pitagora e da cui partì Annibale il cartaginese. E ancora Castiglione di Paludi, un'area archeologica di 40 ettari, che tramanda l'incontro tra le civiltà degli Enotri, dei Brettii e dei Greci; per finire al sito più grande e più noto della Calabria e del sud Italia: il parco archeologico di Sibari, la cui stratificazione delle città greca di Sybaris, ellenica di Thuri e romana di Copia, rendono uno dei siti più estesi e importanti del Mediterraneo. L'offerta museale della Calabria non termina qui: c'è Stilo, monumento bizantino per eccellenza, candidata a diventare patrimonio Unesco; ci sono i Musei Diocesani, come quello di Altomonte e Gerace, due siti tra i più belli d'Italia, il Museo di Rossano, caposaldo dell'impero bizantino d'oriente, che conserva il Codex purpureus, uno dei più antichi evangelari esistenti al mondo, composto da 188 fogli di pergamena, con miniature auree ed argentee, un vero capolavoro di letteratura evangelica. A Rossano si può vivere un'esperienza indimenticabile anche visitando il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, dove, oltre a conoscere i segreti della lavorazione della liquirizia e la storia della coltivazione calabrese, si ammira un'esposizione unica di pezzi industriali d'epoca e si termina con la degustazione di ogni varietà di prodotti alla liquirizia. E ancora, a Frascineto, il Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina più grande d'Italia, il Museo del costume Arbëresh, minoranza etnica italo-albanese. E potremmo continuare a lungo: il Museo delle Conchiglie di Roseto Capo Spulico, il Museo del Pino Loricato in Sila Grande, il Museo del Parco della Sila sul lago Cecita, il Museo del Peperoncino di Diamante, il Parco Museo Musaba, il Museo di Etnografia e Folclore più importante del mezzogiorno di Palmi. In molti di questi Musei si organizzano mostre culturali ed artistiche e mille eventi, che potrete conoscere scaricando l'App VMCalabria Full Experience!